Disturbi Somatoformi
I Disturbi Somatoformi sono accomunati dalla presenza di lamentele inerenti il proprio stato fisico e da preoccupazioni corporee. Tali lamentele non devono però essere spiegabili dalla presenza di cause fisiologiche organiche o di altre malattie mentali. In altri termini la causa è squisitamente psicologica e i soggetti che ne sono affetti spendono moltissimo tempo per visite ed esami in ambienti medici per finire poi in consulenza da uno psichiatra. Anche la consulenza di un neurologo, spesso richiesta, solitamente non porta a alcun riscontro di malattia.
I sintomi devono causare intenso disagio in ambito lavorativo o sociale e a differenza di altri disturbi (come i Disturbi Fittizi -vedi oltre- o la Simulazione), i sintomi espressi non sono intenzionali, ovvero voluti o ricercati dal paziente, ma subiti dallo stesso.
Disturbo da Somatizzazione
Il soggetto può lamentare sintomi dolorosi alla testa, alla schiena, alle articolazioni o sintomi gastro intestinali, sessuali e neurologici.
Disturbo Somatoforme Indifferenziato
È simile al precedente ma se ne differenzia per il minor numero di lamentele fisiche, per l’intensità minore dei sintomi e per la minore durata.
Disturbo Algico
È caratterizzato da intenso dolore localizzato in uno o più punti corporei specifici, tale da indurre una menomazione nella vita professionale e personale del paziente rendendo spesso il soggetto dipendente da analgesici o tranquillanti.
Ipocondria
Si caratterizza per la presenza di una convinzione tenace e non mitigata dall’intervento rassicurante del medico di avere una malattia grave. Tipicamente i pazienti passano moltissimo tempo a cercare una conferma alle loro paure e teorie di malattia, giungendo a spendere anche cifre ingenti di denaro e a passare da decine e decine di specialisti solitamente non della salute mentale.
Disturbo di Dismorfismo Corporeo
Si ha una eccessiva preoccupazione per la presenza di un immaginario difetto fisico, solitamente localizzato al volto, motivo per cui il soggetto trascorre moltissimo tempo davanti allo specchio.
La Schizofrenia è la forma più grave di psicosi. E’ una malattia cronica in cui fasi acute (in cui sono presenti deliri, allucinazioni, comportamento disorganizzato ecc.) si possono alternare a periodi di minor compromissione dell’esame di realtà e del funzionamento personale, sociale e lavorativo.
Generalmente, questo disturbo colpisce i pazienti nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. All’esordio spesso è misconosciuta e può essere scambiata per un episodio depressivo o per una “crisi adolescenziale”. Tali sintomi devono avere durata superiore al mese.
Si differenziano: Disturbo Psicotico Breve, se ha durata inferiore al mese, Disturbo Schizofreniforme, se ha durata superiore al mese ma minore di 6 mesi.
Altre forme di psicosi sono il disturbo delirante, in cui è presente un delirio senza compromissione significativa del funzionamento sociale e lavorativo; il disturbo schizoaffettivo, in cui sono presenti sia sintomi appartenenti alla schizofrenia, sia sintomi pertinenti i disturbi dell’umore; il disturbo psicotico indotto da sostanze stupefacenti; il disturbo psicotico dovuto ad altre patologie mediche.