L’Endocrinologia si occupa delle patologie e delle disfunzioni dell’organismo dovute ad alterazioni degli ormoni (sostanze secrete da gruppi cellulari che insieme costituiscono la cosiddetta ghiandola endocrina). Una volta prodotti, gli ormoni vengono immessi nel torrente circolatorio fino a raggiungere cellule e tessuti di altri organi, più o meno lontani dalla ghiandola di origine, ove svolgono una particolare attività funzionale. Una disfunzione di una ghiandola endocrina, per difetto di sintesi, secrezione, trasporto o azione di uno o più ormoni può pertanto causare malattia, che si manifesta non tanto o non soltanto in sede locale, ma anche o soprattutto con sintomi riferiti ad altri organi o addirittura sistemici. In particolare dunque l’Endocrinologia si occupa dell’ipofisi e dell’ipotalamo, della tiroide, del surrene, del pancreas endocrino, del metabolismo in genere e di quello minerale calcio-fosforo (osteoporosi primarie e secondarie), delle disfunzioni sessuali maschili e femminili, ma anche e soprattutto di metabolismo, diabete e sindrome metabolica.
Per sindrome metabolica si intende una molteplicità di fattori di rischio di origine metabolica (elevati trigliceridi ed apolipoproteina B e bassi livelli di colesterolo HDL, elevata pressione sanguigna, elevata glicemia, stato protrombotico, stato pro-infiammatorio), tra loro correlati, sicuramente importanti nello sviluppo della malattia cardiovascolare aterosclerotica. Essa è certamente correlata all’obesità addominale ed alla resistenza all’insulina, che si associano in vario modo a inattività fisica, età, sbilanciamento ormonale e predisposizione genetica.
La presenza in Casa di Cura di specialisti endocrinologi, che agiscono in stretta collaborazione con tutte le altre figure specialistiche di volta in volta interessate, consente un approccio completo, di tipo multidisciplinare, a queste complesse patologie.