Disturbi del sonno

Dott.ssa Elisabetta Guida

Direttore

Dott. Francesco Somajni

Condirettore

Introduzione

I Disturbi del Sonno possono presentarsi:

  • come singola malattia (Disturbi Primari del Sonno);
  • come un sintomo di patologie psichiatriche (prevalentemente disturbi dell’umore e d’ansia);
  • associati a una patologia medica generale (Parkinson, malattie cerebro-vascolari, ipo-ipertiroidismo, bronchiti croniche e insufficienza respiratoria);
  • indotti da sostanze esogene (alcool, droghe, caffè, tè etc.).

I Disturbi del Sonno sono piuttosto diffusi. Sono più frequenti con il crescere dell’età e fra le donne, ma possono colpire soggetti di qualsiasi età (anche in età infantile).

L’insonnia è il disturbo più comune e può interferire con l’addormentamento, con la fase centrale del sonno o determinare risvegli precoci. Il soggetto percepisce di non dormire a sufficienza, di non riposare bene o di non riuscire ad addormentarsi. Le conseguenze della mancanza di riposo sono la stanchezza diurna, la difficoltà a concentrarsi, disturbi di memoria, ansia e nervosismo. Altre patologie del sonno sono l’ipersonnia diurna, il Disturbo delle Gambe senza Riposo e il Bruxismo.

Le cause dei Disturbi del Sonno possono essere ambientali (per es. la presenza di rumori disturbanti, letto inadeguato per le caratteristiche fisiche del soggetto), psicologiche (per es. durante i periodi di stress), patologiche (per es. in caso di disturbi dell’apparato respiratorio), parafisiologiche (per es. con l’avanzare dell’età), o esogene (indotte da uso di alcool, caffè, tè, etc.).

Il Servizio della Casa di Cura Le Betulle offre uno spazio ambulatoriale di ascolto e approfondimento del disturbo, l’eventuale prescrizione di esami utili a definire la diagnosi, il supporto per la risoluzione dei problemi ambientali e dei fattori stressanti, la prescrizione di farmacoterapie.

In caso di insonnia grave si programma il ricovero in camera singola, con assistenza psichiatrica e psicologica, per una risoluzione più rapida del disturbo.

Nel nostro reparto cerchiamo di affrontare ogni caso attraverso un’adeguata integrazione tra lavoro farmacologico e psicologico, al fine di trovare per ogni paziente la terapia più efficace. Seguiamo il paziente sia ambulatorialmente sia in regime di ricovero e, in quest’ultimo caso, generalmente in 7-10 giorni di permanenza nella struttura si registra un netto miglioramento. Anche i pazienti ambulatoriali vengono monitorati quotidianamente (anche telefonicamente) per valutare l’impostazione della terapia, che per essere veramente efficace deve garantire i minori effetti collaterali possibili e i massimi benefici clinici.

I farmaci che trovano indicazione nel trattamento dell’insonnia sono:

  • le benzodiazepine, in particolare quelle ipnoinducenti a differente emivita (durata dell’effetto), che trovano diversa indicazione in base al tipo di insonnia: iniziale, centrale (più risvegli durante il sonno), con risveglio precoce;
  • neurolettici (tranquillanti maggiori), alcuni dei quali agiscono prevalentemente in senso sedativo e trovano indicazione nelle forme più gravi di insonnia;
  • antidepressivi, dove concomita la presenza di disturbi d’ansia o depressivi, utilizzando il loro potenziale effetto sedativo.

Info e Prenotazioni

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